Il miglior antifurto nebbiogeno
I furti sono ormai all’ordine del giorno: ma come proteggersi e dormire sonni tranquilli? Grazie all’antifurto nebbiogeno che rappresenta una vera rivoluzione nel mondo della sicurezza, sia a casa che al lavoro.
Si tratta di un sistema di sicurezza totalmente made in Italy che è in grado di generare un vero e proprio muro di nebbia in soli 5 secondi. La nebbia non è tossica e non lascia residui, ha l’unico obiettivo di impedire ai malintenzionati di vedere e di agire.
L’antifurto nebbiogeno di cui parleremo oggi è UFO progettato e realizzato dall’azienda White srl, situata alle porte di Treviso. UFO nasce dalle migliori tecnologie sul mercato con l’intento di creare un prodotto che riesca ad essere una soluzione definitiva contro i furti.
A differenza dei normali antifurti presenti sul mercato, UFO non si limita al mero allarme sonoro, ma agisce grazie alla propagazione di una nebbia che ferma fisicamente il ladro. Nel momento in cui l’antifurto si attiva, invia subito una notifica al proprietario ed a quel punto è possibile allertare le forze dell’ordine.
L’antifurto nebbiogeno offre diversi vantaggi. Oltre a bloccare i furti sul nascere, è facilissimo da installare. Non è necessario mettere in pratica interventi invasivi, basta posizionarlo dove si vuole ed il gioco è fatto. Ma il vero vantaggio di questo dispositivo è la preziosa assistenza post vendita.
Tutti i dispositivi UFO sono dotati di IP e quindi collegati con le sedi aziendali. In caso di problema, i tecnici sono in grado di connettersi da remoto ed offrire una vera propria assistenza a distanza garantendo al cliente il massimo in termini di privacy.
In questo modo nessuno rimarrà mai senza protezione! Ufo rappresenta a tutti gli effetti il primo nebbiogeno in Italia che sventa il 100% dei furti.
Grazie al nebbiogeno viene letteralmente mandato in fumo qualsiasi tentativo di furto da parte dei ladri. Per scoprire da vicino le caratteristiche del prodotto, ti invitiamo a dare un’occhiata all’apposita pagina web attraverso il link che trovi in questo testo.
Info sull'autore