I vini biologici senza solfiti non sono solo vini bio. Qual è la differenza? Un vino biologico (senza altri riferimenti) è un vino che segue una certa lavorazione. Durante la coltivazione dell’uva, non si usa nessun agente chimico, come pesticidi o fertilizzanti. Tutto quello che si utilizza per la coltivazione è naturale.
I vini biologici senza solfiti sono dei vini che hanno queste attenzioni in quanto biologici, ma con delle attenzioni in più. Per fare chiarezza: un vino con lo 0% di solfiti non esiste. Non esiste perché si creano durante la fermentazione del vino.
È anche vero che ci sono produttori che, legittimamente, inseriscono ulteriori solfiti. Il motivo è semplice: servono per conservare le proprietà del vino nel tempo. Quando si parla di vini biologici senza solfiti, quindi, si parla di vini che sono stati prodotti secondo le regole del biologico.
In più, oltre a quelli che si presentano naturalmente durante la fermentazione alcolica, non vengono aggiunti altri solfiti. Questo rende il gusto di questi vini completamente diverso rispetto a quelli in commercio. Il vino risulta più corposo al gusto e più profumato.
Il tasso alcolico è al minimo. Così, si ottiene un vino fermentato e leggero, ottimo per la tavola. Quali sono i vini che hanno naturalmente più solfiti? I vini bianchi. Quelli che hanno davvero tanti solfiti sono i vini passiti o dolci. È anche vero che i solfiti non restano a lungo nel vino.
Infatti, gran parte dei solfiti svanisce quando si stappa la bottiglia e si mette il vino nel bicchiere. Poi, man mano che si degusta il vino, i solfiti si riducono fino a scomparire. I solfiti non sono pericolosi per la maggior parte delle persone, ma può capitare che una persona allergica possa sentirsi male.
Di solito, devono stare attente le persone che hanno allergia all’aspirina. I vini biologici senza solfiti si possono trovare sui siti ufficiali dei produttori.
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