Istanze online: come funziona
Istanze online è il portale per presentare le domande per i principali procedimenti amministrativi. I concorsi pubblici sono disciplinati dal D.P.R 9-5 1994, n. 487. La normativa, infatti, spiega nel dettaglio le tipologie di concorsi, la procedura di accesso e le modalità di svolgimento. I concorsi pubblici vengono divisi in tre differenti tipologie:
- per esami: il concorso è caratterizzato da diverse prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico, e da una prova orale. In quest’ultima viene accertata anche la conoscenza di una lingua straniera, tra quelle indicate nel bando.
- per titoli: tipologia di concorso in cui le graduatorie sono elaborate sulla base dei titoli posseduti al momento in cui si presenta la domanda di partecipazione. Nel bando di gara, inoltre, vengono indicati i titoli di studio necessari per accedere al concorso.
- per titoli ed esami: modalità di concorso in cui si considerano sia le votazioni ottenute durante le prove d’esame, sia i titoli posseduti alla data di presentazione della domanda di partecipazione.
I requisiti per partecipare
Il portale Istanze online è conosciuto anche come POLIS, che è l’acronimo di Presentazione Online delle Istanze. Viene utilizzato soprattutto per presentare le domande inerenti ai concorsi del comparto scuola, la richiesta di pensione, i trasferimenti o altre comunicazioni digitali. Attraverso il portale, inoltre, è anche possibile visualizzare il punteggio nelle graduatorie del personale docente e/o ATA. Per accedere ai concorsi pubblici, infine, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali e imprescindibili. I principali sono:
- possedere la cittadinanza italiana, tranne per i soggetti appartenenti alla Unione europea
- essere maggiorenni
- essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego
- essere in possesso del titolo di studio indicato nel bando
- godere dei diritti politici
- non possedere cause ostative all’accesso. Non possono, infatti, presentare domanda tutti coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento.
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