La cannabis light online, gli ultimi dati

La cannabis light online, gli ultimi dati

La cannabis light online ottiene sempre maggior successo. La legalizzazione è stata avviata nel 2016, ma solo nel 2019 è stata permessa la vendita. La cannabis light online si riconosce da alcuni elementi:

  • l’indicazione della partita Iva e della sede del negozio italiano in fondo a ogni pagina;
  • la segnalazione della provenienza dei prodotti;
  • la tipologia di prodotto. Per la normativa vigente, non è possibile vendere prodotti con THC, che danno allucinazioni. Si vendono, invece, i prodotti con CBD o cannabidiolo, che hanno un effetto semplicemente rilassante.

Anche il tipo di prodotto fa la differenza tra un acquisto legale e uno illegale. La cannabis light online si può usare in cucina, come profumatore per l’ambiente, per tisane rilassanti e poco altro. In più, questi negozi possono vendere prodotti con marchi legati alla cannabis light legale o a base di canapa. Basti pensare ai tessuti che si possono ottenere e che si possono utilizzare per creare poi borse e accessori.

I siti ufficiali indicano anche chiaramente per chi non sono adatti i prodotti a base di cannabis e alcune modalità per il corretto utilizzo. In questo modo, si ottiene un consumo consapevole e riservato ai maggiorenni. Ai minorenni questi siti sono chiusi. In tutto, il settore coinvolge 10mila addetti ai lavori, per un totale di 1.500 aziende solo sul territorio nazionale. In questo modo, aumentano i fatturati, ma nasce anche una maggiore consapevolezza nel pubblico.

Si stima che il consumo di questi prodotti sicuri per rilassarsi sia aumentato con la pandemia, proprio per il generalizzato clima di paura di questo periodo. Per maggiori informazioni e per scoprire dove trovare prodotti sicuri e legali anche in Italia a base di cannabis, visita il sito ufficiale. Il tutto arriverà a casa tua e otterrai un servizio di tracciamento valido per scoprire subito quando il pacco arriverà all’indirizzo indicato.

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